ISBN: 88-6806-045-9
«Ma tu dov’eri quando le Br hanno rapito Aldo Moro?». Una
domanda che ancora tutti si pongono e a cui si cerca qui di rispondere
attraverso il racconto della storia del protagonista, che in quegli anni fece
due incontri significativi: con un ragazzo, Francesco Zizzi, che poi entrerà a
far parte della scorta di Moro, e con un uomo dei servizi segreti.
Partendo dalla rievocazione della strage di via Fani, in
questo libro si ripercorre uno dei decenni più difficili della storia d’Italia,
quello che va dal 1968 al 1978, ricostruendone il clima con ricordi e
testimonianze, documenti, diari e lettere. Riaffiorano così – tra esperienze
personali, fatti di attualità politica e di cronaca – il cosiddetto
“Sessantotto” e gli aneliti al cambiamento dei giovani di allora, lo sbarco
dell’uomo sulla Luna, l’attentato di Milano a piazza Fontana, il femminismo e
le battaglie civili del divorzio e dell’aborto, la vittoria del Pci e il
compromesso storico.
Al termine del libro, in un’ampia appendice storica e
d’inchiesta, si tenterà di definire la cornice di un quadro fosco e drammatico
della storia italiana. Un’analisi che porterà alla fine a chiedersi se davvero
la «storia siamo noi» o è quella fatta da élite di potere, mosse da interessi
occulti. Tanto da auspicare, come fa lo stesso Aldo Moro prima di morire
nell’ultima lettera di addio a sua moglie Noretta, che: «Se ci fosse luce,
sarebbe bellissimo».