ISBN: 978-88-6806-123-4
Il mio progetto nasce dalla voglia di esprimere come si possa riuscire a
sopravvivere ad una catastrofe improvvisa; come, al cospetto di un
dolore così straziante, prevalga l’amore, e come, in nome di questo, si
possa riuscire a sublimare anche la disperazione. Il mio scritto vuol
proporre spunti di riflessione a diverse categorie di lettori, in
particolare a tutti quei genitori che si sentono mutilati dalla perdita
di un figlio; voglio aiutarli ad aprire uno spiraglio nel loro cuore,
perché venga illuminato dalla fiducia, che li porti a credere che la
morte non potrà segnare mai la fine dell’amore. I giovani potranno
riconoscersi nei racconti della solarità di Fabiola, della sua vitalità e
potranno riflettere sull’essenzialità della comunicazione assertiva che
rispetti l’obiettivo fondamentale di un ascolto vero ed efficace. Le
categorie dei medici e degli psichiatri dovranno riconoscere l’im-
portanza determinante del monitoraggio costante dei pazienti che vengono
trattati con psicofarmaci.
Mia figlia, che oramai ha varcato
l’Oltre, amava la vita e ha lottato come ha potuto per conservarla, ma
non è riuscita. Se la sua vita ha avuto termine, questo non è
attribuibile ad una sua responsabilità, perché lei ha chiesto moltissime
volte aiuto, che non è arrivato nel modo più idoneo. Per questo
desidero far conoscere la sua storia attraverso un libro che onori la
sua bella persona.
(L'Autrice)