ISBN: 88-8229-687-3
“Appare quasi come il resoconto di una generazione, quella del ’68, che si ritrova a fare i conti con ciò che nessuna illusione, nessuna rivoluzione, nessuna ideologia potrà mai cambiare, ovvero il corso naturale degli eventi, dell’esistenza che scorre, dell’ineluttabile appressarsi della fine. […]D’Ambrosi fa bene ad accompagnare i protagonisti nel corso della loro esistenza: i sessantottini, come tutti gli individui, crescono e, crescendo, inevitabilmente, non mantengono più i medesimi interessi che divengono meno ideali, più spicci, più pratici” (Pietro Magno).