ISBN: 88-8229-977-4
L’utilizzo ai fini scientifici o didattici di imponenti
banche dati terminologiche e basi testuali ha profondamente modificato, e
continua incessantemente a modificare, le prospettive attraverso le quali il
ricercatore osserva i fenomeni linguistici o comunque legati all’apprendimento
delle lingue. Sembra pertanto difficile trarre nel breve termine conclusioni
certe circa le risposte che tali strumenti sapranno offrire alle future
generazioni di ricercatori e studenti. È possibile invece constatare sin da ora
quanto la rivoluzione informatica abbia ampliato le prospettive di ricerca,
fornendo agli studiosi strumenti sempre più nuovi per affinare le metodologie
d’indagine e, di conseguenza, garantire l’attendibilità dei risultati. La
creazione di dizionari elettronici e l’informatizzazione di quelli cartacei
sono solo un esempio dell’apporto che le nuove tecnologie sono in grado di
offrire alla linguistica. Ulteriori applicazioni riguardano gli studi
quantitativi realizzati grazie ai programmi di statistica testuale, l’utilizzo
di software per l’annotazione e l’etichettatura automatica dei testi, l’impiego
di programmi per il trattamento di corpora orali per l’analisi acustica (in
particolare della prosodia). La disponibilità di risorse linguistiche adeguate (corpora,
grammatiche, lessici, basi di conoscenza per il parlato e per lo scritto) e di
componenti base per lo svolgimento dei dati linguistici è, di fatto, elemento
essenziale per la ricerca, che individua nella raccolta ed elaborazione
elettronica di corpora la possibilità di numerose applicazioni sia nell’ambito
delle scienze del linguaggio che in quello dell’insegnamento/apprendimento
delle lingue straniere moderne.