LA VITTORIA SUI TURCHI - 2 giugno 1678: una pagina di storia di Fasano

La voglia di scrivere per far conoscere alcune pagine della storia locale, il grande amore per la cultura e la forte curiosità di approfondire la conoscenza dei fatti storici del passato del suo territorio, hanno accompagnato Paolo Magno, mio padre, nel corso della sua vita. Il suo legame con Fasano lo portava alcune volte ad allontanarsi dalla vita pubblica per poi superare incomprensioni e delusioni e buttarsi a capofitto nell’impegno lavorativo - era impiegato comunale, - e nelle attività culturali e sociali che lo rendevano parte attiva del tessuto sociale del suo luogo di nascita. Sicuramente l’amicizia che lo ha legato all’editore Nunzio Schena per tutta la vita ha rafforzato la sua passione per i fatti storici locali, tanto da essere incaricato a scrivere questo libro dal Comitato per le Celebrazioni della Vittoria sui Turchi in occasione del tricentenario, nel lontano 1978, superando l’iniziale idea di stampare un opuscolo illustrativo. Da allora sono passati 40 anni e la Vittoria sui Turchi continua ad essere commemorata dal Comitato Giugno fasanese, in occasione della Festa Patronale. Per fare in modo che questo evento possa tramandarsi ed essere conosciuto anche dalle nuove generazioni, ho riproposto questo lavoro di mio padre ad Angela Schena che, con la disponibilità che ha contraddistinto l’operato paterno, ha accettato di buon grado di ripubblicare questo libro in forma anastatica. Oltre a ricordare un episodio della storia fasanese, tale pubblicazione ricordi alla comunità due suoi concittadini che hanno amato Fasano e si sono impegnati per valorizzarla: Paolo Magno e Nunzio Schena.

Vittoria Magno

Paolo Magno (Fasano 1925 - 2014), crebbe tra la fucina dell’Azione Cattolica e il fascismo, che gli impose prima la divisa di figlio della lupa e poi quella di balilla. Conseguì la maturità presso il Liceo Classico Statale di Monopoli. Nel 1944 si arruolò nell’Arma dei Carabinieri che lasciò nel 1955. Rientrato a Fasano dopo aver trascorso diversi anni a Padova, tramite concorso pubblico fu assunto come impiegato al Comune di Fasano. Nel 1959 sposò Palmina Pepe e si avvicinò ai circoli politici della Democrazia Cristiana e soprattutto alle Acli, in cui ricoprì incarichi nazionali. Nel 1990, andato in pensione, si dedicò all' Associazione dei Carabinieri (fondata a Fasano nel 1959) e al Lions club di Fasano, di cui era stato socio fondatore nel 1979. Corrispondente per tanti anni della Gazzetta del Mezzogiorno, era iscritto alla Società di Storia Patria, sezione di Fasano. Nel 1978, in occasione del tricentenario dell'evento storico, fu pubblicata da Schena Editore la prima edizione del libro La vittoria sui Turchi. 2 giugno 1678: una pagina di storia di Fasano. I saggi: Così i signori vollero il teatro (1981) e Lo stemma di Fasano:tra cronaca e storia(1984), furono pubblicati sulla rivista di Cultura “Fasano”, Schena Editore. Sono inediti: La rivoluzione del 1799; Le famiglie nobili di Fasano; Brindisi: 8 settembre 1943.