ISBN: 9788868081159
L’identità culturale è un brand, un marchio, legato alla conoscenza e ai
costumi di un popolo, che contraddistingue, nell’immaginario
collettivo, un luogo, una peculiarità paesaggistica, un avvenimento, un
territorio. Per lungo tempo Massafra è stata la città dei mascjari,
sovrastata dalla leggenda di mago Greguro, un santone che preparava, con
i principi attivi offerti dalla natura, pozioni e unguenti secondo le
conoscenze mediche del tempo. Di recente si era sovrapposta l’immagine
di città del Carnevale senza raggiungere mai i livelli di altre città
che hanno invece saputo proporre una solida e riconosciuta immagine
sulla base di un’organizzazione convincente. Nessuna delle due identità
sembra racchiudere compiutamente la complessità di una città cresciuta
molto nell’economia, nell’industria, nella riscoperta di sé stessa.
D’altra parte non è possibile pensare ad una identità culturale legata
ad uno specifico e limitato contesto. Massafra ha legato le sue sorti al
capoluogo, Taranto, e dovrebbe condividerne scelte, strategie,
percorsi. Non si tratta di una forzatura, dal momento che l’arco ionico
che va da Laterza a Grottaglie condivide la medesima storia, i medesimi
travagli culturali, gli stessi valori antropologici, la medesima
corografia contraddistinta da fenomeni carsici. È quindi utile porsi
alla ricerca del tratto distintivo e unificante. Un percorso
necessariamente avviato dal basso perché abbia a dirsi di tutti, della
comunità. In queste pagine si propongono alcuni stimoli per dar vita ad
un percorso capace di giungere alla definizione di un’identità
culturale, un brand. Imprescindibile premessa per la realizzazione di un
percorso turistico culturalmente caratterizzato.