ISBN: 9788868060176
Anche nel nostro paese l’ipnosi ha cessato il suo ruolo di
attività magica, per assumere con dignità e definitivamente quello di
disciplina scientifica. Tante sono le potenzialità dell’ipnosi, del potere che
ha la mente di agire sul corpo e su se stessa, purché usata con la
consapevolezza dell’inscindibile unità psicosomatica dell’uomo. Trova
indicazione in moltissime situazioni di sofferenza psicologica e di malattia
fisica, e in particolare può essere applicata in chirurgia, odontoiatria,
dermatologia, pediatria, e nella pratica ostetrico-ginecologica. È valida anche
come tecnica di autodistensione (da cui deriva il Training Autogeno) e come via
di autoconoscenza rivolta tanto a chi soffre quanto a chi cura, ma innanzitutto
ai soggetti cosiddetti «normali»: perché il ben-essere riguarda tutti.
Nella nostra contemporaneità si dà grande importanza alla
psicoterapia e all’attività nervosa superiore. Eppure, tenendo presente che
tutte le moderne psicoterapie derivano dall’ipnosi, manca ancora una
divulgazione capace di ampliare le conoscenze dell’opinione pubblica circa le
possibilità e i limiti di questo prezioso strumento terapeutico su cui
sussistono tuttora molte concezioni sbagliate e molti pregiudizi.
Comunque anche in Italia l’ipnosi ha cessato il suo ruolo di
attività magica, per assumere con dignità e definitivamente quello di
disciplina scientifica – riconosciuta come parte integrante della moderna
medicina, come tecnica di sicura utilità sia in diagnostica e in psicoterapia
che nella profilassi, sia nei disturbi psicosomatici che nelle nevrosi. Essa
consente di modificare atteggiamenti inadeguati, di distaccarsi da situazioni
che generano sofferenza, di acquisire nuovi comportamenti, rivelandosi anche
valida come tecnica di autodistensione e come via di autoconoscenza e di
liberazione. E può essere applicata in modo particolare nella clinica delle
malattie interne e chirurgica, odontoiatrica, dermatologica, pediatrica, e
nella pratica ostetrico-ginecologica.
Oggi si sa che «l’ipnosi appartiene alle normali funzioni
del nostro organismo e «non ha nulla a che fare con il sonno fisiologico. È un
fatto biologico, è un dinamismo psicosomatico caratterizzato da monoideismo
plastico», ossia la possibilità creativa che una idea o un pensiero
rappresentati mentalmente hanno di influire sul corpo e sulla stessa mente».
Con gli stessi pregi di rigore informativo e di massima
compendiosità del suo libro sul Training Autogeno, questo lavoro Legrottaglie
l’ha scritto come «uno stimolo e un invito a considerare l’ipnosi come uno
strumento suscettibile di straordinari risultati terapeutici purché usato con
la consapevolezza dell’inscindibile unità psicosomatica dell’uomo».