romanzoISBN: 9788868060114
Rievocando
una gita scolastica a Savelletri con i compagni e col maestro di quinta
elementare nel ’40, l’Autore racconta la località marina come allora i suoi
occhi la videro, la fotografa con l’aiuto di ricordi e immagini che il Turismo
di massa ormai non può più darci, dipinge il quadro di un’epoca nel particolare
momento in cui Savelletri, passata da Monopoli a Fasano per la istituzione
della Provincia di Brindisi, da villaggio di pescatori qual era, si avviava a
diventare la Marina di Fasano, località turistica climatica e balneare.
Il libro vuole
esprimere un deferente e grato ricordo ai primi abitanti del primitivo
villaggio, a quelle famiglie di pescatori di cui l’Autore ricorda i soprannomi
perché ne rappresentano la "memoria storica", facendo rivivere uomini
e figure umane che, come pionieri, sfidando l’ignoto e affrontando immani
sacrifici, crederono nel futuro di Savelletri. Ma vuole essere soprattutto un
omaggio a Paolo e Letizia Amati che, privandosi dei propri beni, con un atto di
liberalità e di amore, li misero nella immediata disponibilità della Comunità
che si stava formando: ispiratori e protagonisti dell’origine di Savelletri,
essi non solo la fecero nascere, ma crearono anche le premesse per il suo
ordinato sviluppo.
Giovanni Narracci è un
medico-scrittore associato all’AMSI, Associazione Medici Scrittori Italiani,
aderente all’UMEM, Unione Mondiale des Ecrivains Médicins.
Ha pubblicato: I cento anni
dell’Istituto Latorre di Fasano, Dalle Gravine alla piana degli ulivi, La
collina delle ginestre, Egnazia e Apulia tra Magna Grecia e Roma, La mia verde
Terra, Accadde a Torre Coccaro, Dal trono di Napoli al castello di Muro Lucano, tutti con
Schena editore; Termopili i giorni della gloria, Giudei in guerra, con Stilo Editrice;
Primo olocausto,
L’ultimo principe degli Incas, Maratona, la pianura della gloria con Capone
Editore; Roncisvalle con Lampi di Stampa; Il Tricolore in convento con Palomar; L’urlo della
vittoria
con SBC; Il sogno di Scanderbeg con Besa; Tra Benedettini e Cavalieri, Vito Radio.