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IL DIVO AUGUSTO

20.00 €
Prezzo scontato: 17.00 €
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ISBN: 88-6806-056-5

A duemila anni dalla sua morte la figura di Augusto rimane ben salda nel novero ristretto delle personalità titaniche della storia universale e l’età augustea resta indissolubilmente legata al momento di massimo splendore di Roma antica.

Apparso improvvisamente sulla scena politica romana dopo la morte di Cesare, Augusto ne divenne protagonista egemonico per oltre 40 anni, dopo una serie di metamorfosi che lo trasformarono prima da ragazzo perbene a rivoluzionario assetato di sangue e vendetta; poi a costruttore di pace e fondatore dell’Impero nel solco dell’autocrazia del padre adottivo Cesare, resa ora accettabile dalla forza della sua ideologia e dalla potenza delle sue realizzazioni. Assumendo il singolare appellativo di Principe, Augusto seppe peraltro diffondere l’idea di avere ristabilito l’antica Repubblica, suggerendo una linea di continuità con le gloriose istituzioni che avevano condotto Roma a creare il più grande Impero dell’antichità basandolo sui principi fondamentali della democrazia e della libertà.

Dio vivente per i sudditi orientali, prediletto degli dei per i Romani, il primo imperatore di Roma non ebbe remore a colpire duramente i comportamenti licenziosi della figlia Giulia, e a fare terra bruciata di ogni forma di opposizione. Ma, dopo la fondazione del Principato, seppe proporsi con la sobrietà del padre della patria e con il talento del riformatore che gli permise di realizzare una poderosa architettura politico-istituzionale con iniziative in ogni campo.

Egli volse lo sguardo ovunque: sulle cose e sugli uomini, sulle istituzioni e sui cittadini, sui servizi da garantire e sui costumi da migliorare. Rifondò Roma, assicurandole fondamenta solide al punto da permetterle di resistere per tre secoli alla pressione dei barbari sui confini e alle nuove guerre civili. Se come soldato Augusto fu mediocre e nei campi di battaglia vinse sempre grazie ad altri, come statista superò lo stesso Cesare e resta uno dei maggiori di tutti i tempi. Se non il più grande.

Esiste una correlazione tra la figura di Renzi e il Divo Augusto? Entrambi alle prese con crisi e riforme poco gradite?
Ce ne parla il giornalista/autore Roberto Toppetta a Unomattina. Clicca sul link sottostante per guardare il podcast di Unomattina del 22 settembre 2014.

http://www.rai.tv/dl/replaytv/replaytv.html?day=2014-09-22&ch=1&v=418958&vd=2014-09-22&vc=1#day=2014-09-22&ch=1&v=418958&vd=2014-09-22&vc=1





Roberto Toppetta è stato dal 1987 al 2010 uno dei giornalisti più apprezzati del Tg3, come inviato economico-sindacale, chigista al seguito dei Presidenti del Consiglio Massimo D’Alema, Giuliano Amato e Romano Prodi, e cronista parlamentare.

Laureato in Pedagogia, ha pubblicato tra l’altro: Mario Pratesi, Bulzoni, 1985; Armando Meoni, Edizioni del Palazzo, 1988; Linea di Privacy, Centro Documentazione Giornalistica, 2004.

 


Da inserire:

  • Di: Toppetta (Roberto)
  • Anno di edizione: 2014






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